L’inverno è arrivato e molte persone cercano alternative di riscaldamento sostenibili, efficienti ed economiche.
Le stufe a pellet sono diventate una delle opzioni più popolari grazie al loro basso impatto ambientale e all’elevato rendimento.
Se stai pensando di acquistarne una, questa guida completa risponderà a tutte le tue domande e ti aiuterà a fare la scelta migliore.
Cosa sono le stufe a pellet e come funzionano?
Cosa sono i pellet?
I pellet sono piccoli cilindri di biomassa prodotti da residui di legno pressato, come segatura e trucioli.
Sono un combustibile rinnovabile, economico ed efficiente. Grazie al loro alto potere calorifico e alle basse emissioni di CO₂, rappresentano una scelta sostenibile per il riscaldamento domestico.
Come funziona una stufa a pellet?
Le stufe a pellet funzionano in modo automatico e semplice:
- Caricamento: i pellet vengono inseriti in un serbatoio.
- Alimentazione automatica: una coclea trasporta i pellet al bruciatore.
- Accensione: una resistenza elettrica avvia la combustione.
- Generazione calore: il calore viene distribuito tramite ventilatore o irraggiamento.
- Controllo intelligente: termostati e programmatori regolano la potenza in base alle esigenze impostate.
Tipi di stufe a pellet: quale scegliere?
Stufe ad aria forzata

Le più comuni, distribuiscono il calore con un ventilatore. Ideali per riscaldare una o due stanze piccole.
Stufe canalizzabili

Permettono di convogliare il calore in più stanze tramite condotti, perfette per abitazioni di medie dimensioni.
Termostufe o idrostufe

Collegate all’impianto di riscaldamento centralizzato, riscaldano anche l’acqua sanitaria. Indicate per case grandi.
Stufe a pellet senza corrente elettrica
Funzionano senza elettricità, ideali per zone rurali o in caso di frequenti blackout.
Caldaie a pellet

Apparecchi di maggiore capacità, sostituiscono le caldaie tradizionali per riscaldamento centralizzato, riscaldando acqua per termosifoni o pavimenti radianti. Adatte a interi edifici o abitazioni grandi, richiedono più spazio ma offrono alta efficienza e autonomia.
Fattori chiave per scegliere la stufa a pellet giusta
Potenza ideale in base alla superficie
- Fino a 60 m²: 6 kW
- Da 60 a 120 m²: 8-10 kW
- Oltre 120 m²: 12-15 kW o più
Uscita fumi e requisiti di installazione
Tutte le stufe necessitano di un’uscita fumi per evacuare i gas di combustione. È fondamentale valutare la predisposizione per camino o tubo di scarico prima dell’acquisto.
Funzioni speciali e tecnologia
Per una stufa versatile, cerca modelli con:
- Programmazione giornaliera e settimanale
- Controllo remoto via app
- Modalità eco per risparmio energetico
Consumo ed efficienza
Le stufe a pellet hanno un’efficienza tra l’85% e il 95%. Il consumo medio è di circa 1 kg di pellet all’ora, variabile in base a potenza, tempo di utilizzo e dimensioni dell’ambiente.
Installazione: cosa sapere
Requisiti base
- Presenza di una presa elettrica vicina
- Spazio adeguato per l’uscita fumi
- Ventilazione sufficiente per la sicurezza
È possibile installare una stufa senza uscita fumi?
No, tutte le stufe a pellet necessitano di un’uscita per i gas di combustione, anche se alcune permettono installazioni più discrete.
Costo medio di installazione
Tra 500 e 1.000 €, a seconda della complessità e dei materiali.
Manutenzione e pulizia
Come pulire correttamente la stufa a pellet?
- Svuota il cassetto cenere settimanalmente
- Pulisci vetro e condotti regolarmente
- Usa un aspiracenere per evitare residui
Consigli per prolungare la vita della stufa
- Usa pellet di qualità certificata
- Effettua revisioni periodiche
- Non sovraccaricare il serbatoio
- Evita di tenerla accesa troppo a lungo per non surriscaldare il circuito
- Usa il timer o app per spegnerla quando non sei in casa
Manutenzione annuale: cosa controllare?
- Pulizia profonda dei condotti per garantire il flusso d’aria
- Verifica componenti elettrici (resistenze, sensori)
- Controllo bruciatore e uscita fumi per evitare problemi di combustione o accumulo residui
Vantaggi e svantaggi delle stufe a pellet

Vantaggi
- Combustibile rinnovabile e sostenibile, riduce le emissioni di CO₂
- Risparmio economico rispetto a elettrico o gas
- Bassa manutenzione quotidiana grazie a meccanismi automatici
- Funzionamento efficiente e confortevole
Svantaggi
- Necessità di spazio per lo stoccaggio dei sacchi di pellet
- Investimento iniziale più alto rispetto ad altri sistemi, compensato dal risparmio energetico
- Dipendenza dall’elettricità, salvo modelli senza corrente
Confronto tra le migliori stufe a pellet 2025
- Ecoforest Vigo: design compatto, ideale per spazi piccoli, efficienza 93%, controllo via app, costo iniziale medio-alto
- Bronpi Hydro: termo-stufa con grande capacità per riscaldare ambienti e acqua sanitaria, efficienza 95%, richiede spazio per installazione
- Edilkamin Mya: design moderno e silenzioso, autonomia fino a 30 ore, ideale per ambienti urbani, potenza limitata per grandi spazi
Quali pellet scegliere?
Consigliamo pellet certificati ENplus-A1, con bassa umidità e alta durata, per garantire prestazioni ottimali e minor manutenzione.
Domande frequenti
Quanto consumano le stufe a pellet?
Tra 30 e 100 W in funzione normale, fino a 300 W in fase di accensione.
Quanto dura un sacco da 15 kg?
Tra 10 e 20 ore, a seconda della potenza utilizzata.
Qual è la differenza tra stufa a legna e a pellet?
Le stufe a pellet sono automatiche, più pulite ed efficienti; quelle a legna richiedono più manutenzione e gestione manuale.
Si può tenere accesa tutta la notte?
Sì, grazie alla programmazione e al basso consumo, è sicura ed efficiente per l’uso notturno.